Perché è importante la leggibilità di un logo?

12 Ottobre 2022

I loghi devono sicuramente essere belli, ma hanno molte più funzionalità di così. Innanzitutto devono rendere l’azienda unica e riconoscibile, soprattutto se si posiziona in un settore con diversi competitor. Inoltre un logo deve essere scalabile e sempre ben leggibile su tutti i supporti, come biglietti da visita, sito web, social network, furgoni, automobili, ecc… È un simbolo composto da testo e immagini che identificano l’azienda. Un logo ben fatto riesce a rappresentare ciò che fa l’azienda e rendere riconoscibile il brand.

Un logo chiaro e semplice sarà più facile da ricordare rispetto ad un marchio molto elaborato.
Ci sono diversi metodi che possono aiutarvi a trovare un elemento che caratterizzi il vostro logo.
Potrebbe semplicemente contenere degli elementi che fanno intuire ciò di cui si occupa l’azienda. Per fare un esempio il logo di Spotify mostra delle onde sonore che si disperdono, questo ci fa capire che l’azienda ha a che fare con l’audio.

Un’altra soluzione da adottare è sfruttare la scienza dei colori. Attraverso le diverse cromie possiamo comunicare un concetto preciso alla mente umana,ecco un esempio: molte banche utilizzano il colore blu nella loro brand identity, non a caso, il blu comunica fiducia. Un colore molto poco utilizzato è il viola, perché dà la sensazione di qualcosa di oscuro, occulto, anche magico, quindi fatica a catturare l’attenzione e la fiducia delle persone. Questa tecnica non porta sempre alla piena riuscita nella creazione del brand, infatti nella storia troviamo diversi flop di prodotti, dovuti anche ad un utilizzo sbagliato della simbologia dei colori.


Assicuratevi che il logo sia sempre leggibile. Questi sono i criteri più importanti da considerare per la leggibilità di un logo:
      1. Deve essere visibile, di una dimensione dai 5mm in su;
      2. Deve essere semplice, la semplicità aiuta leggibilità e memorabilità;
      3. Il logo deve essere equilibrato. L’equilibrio è molto importante per attirare l’occhio umano, quindi aumentare a sua volta leggibilità e memorabilità;
      4. Il marchio deve funzionare bene sia in positivo che in negativo e anche a colori! Se il tuo logo non è ben visibile in una di queste modalità ti consigliamo di modificare ciò che risulta meno leggibile;
      5. Sembra ovvio, ma quando vuoi condividere il tuo logo assicurati di farlo nella maniera corretta. I social hanno delle linee guida che ti dicono le dimensioni da utilizzare per immagini del profilo e copertine. Se devi stamparlo rivolgiti al tuo fornitore che sicuramente ti darà le indicazioni giuste per l’esportazione per la stampa;
      6. Non esagerare con i font. In un logo ci dovrebbe essere un font, due al massimo, considerando il claim. Creare un logo con più di due caratteri lo renderebbe difficilmente leggibile e poco piacevole da visualizzare.
Questa è la base per creare dei loghi, ma ovviamente la maggior parte del lavoro è fatta da un buon grafico, che sappia interpretare non solo il nome del vostro brand ma anche il significato, la mission e la vision. Non ci sono loghi giusti o sbagliati, ma loghi che funzionano e che le persone ricorderanno.
Per essere sicuri che il vostro logo sia efficace vi consigliamo di mostrarlo a diverse persone e vedere le loro reazioni oppure affidarvi a dei professionisti con la giusta esperienza per creare la miglior brand identity possibile per il vostro progetto.

Prima di concludere questo articolo ci tenevamo a dare alcune spiegazioni sull’utilizzo dei loghi e sfatare alcuni falsi miti:
      1. Non vi serve sempre il logo grande, trovare la dimensione giusta rispetto al contesto in cui è inserito lo renderà più elegante e apprezzabile all’occhio umano;
      2. Se vi chiedono di condividere il logo in vettoriale, dovrete condividerlo in formato .svg, .ai o .pdf. Le altre estensioni del file non sono vettoriali;
      3. Se stampate un logo e lo vedete con colori leggermente diversi da quelli che vedevate sullo schermo è normale. La stampa utilizza un’interpretazione del colore diversa da quella degli schermi, per questo i colori vengono variati. Sugli schermi ogni colore è composto dall’unione di rosso, verde e blu, mentre nella stampa da ciano, magenta, giallo e nero;
      4. A volte il logo in bianco e nero serve, non è solo un tecnicismo. Anche se il vostro logo ha dei colori all’interno, in alcuni contesti è meglio utilizzarlo in positivo o negativo per farlo risaltare di più e dargli leggibilità;
      5. Se il vostro logo presenta un pittogramma (disegno) e un logotipo (scritta), nelle icone dei profili social inserite solamente il pittogramma perché la scritta non sarà comunque ben leggibile. Questo renderà il vostro profilo più professionale e il vostro pittogramma verrà facilmente ricondotto al vostro brand.
Speriamo che questo articolo vi sia stato utile a comprendere tutte le sfaccettature che si celano dietro alla creazione di un buon logo. Se non sapete a chi rivolgervi per il vostro prossimo progetto, il nostro reparto di branding è pronto a creare qualcosa di fantastico per voi!