Vi starete chiedendo qual è la differenza tra UI e UX, ovvero tra User Interface e User Experience.
Partiamo dal contesto. I termini UI e UX si utilizzano nel mondo del web design per indicare tutto ciò che concerne la parte di design. Non puoi costruire un sito o un’applicazione senza nessuno dei due, non funzionerebbe senza il feeling della user experience e l’aspetto della user interface.
Quali sono le differenze?
User Experience
La User Experience si occupa del funzionamento del sito web. Ovvero:
Per poter creare la miglior UX possibile è necessario pensare cosa è meglio per l’umano. Si fanno diversi test per capire i movimenti che un utente fa sul sito e per ogni step che lo blocca si cercano delle soluzioni.
Lo UX Designer ha la responsabilità di creare un’interfaccia che semplifichi il più possibile l’utilizzo per il target richiesto dal brand. Più è specifico il target del brand, più sarà indispensabile definire e studiare una User Experience che faccia convertire i visitatori del sito. Pensate di investire migliaia di euro al mese in sponsorizzate Google e Facebook per poi vedere gli utenti che si bloccano al primo blocco della vostra home page. Non sarebbe un’ottima situazione.
Attraverso diversi strumenti lo UX Designer studia e analizza il comportamento degli utenti, ma fa anche delle ricerche sui competitor del brand e le statistiche generali del settore.
Alcuni degli strumenti più utilizzati dagli UX designer per analizzare i siti web sono:
Lo UX designer è più un analista che un designer, infatti non si occupa dell’effettivo design di un sito, ma solo della divisione in blocchi e call to action necessarie all’interno del sito.
User Interface
La User Interface, invece, si occupa di tutta la parte estetica del sito web. Quindi:
Mentre gli UX designers devono assicurarsi di facilitare la navigazione dell’utente sul sito, lo scopo principale degli UI designer è quello di far rimanere le persone sul sito attraverso l’estetica. Un sito può essere molto intuitivo da navigare ma, senza il giusto look, molti utenti termineranno la loro visita in pochissimi secondi.
La parte di ricerca degli UI designer deve essere molto approfondita, soprattutto guardando siti di altri competitor. Devono riuscire a cogliere delle strutture che funzionano allo stesso modo se non meglio rispetto ai migliori competitor, in modo da far restare l’utente più a lungo sul sito.
Il target
Per poter fare un sito accattivante è necessario sapere per chi deve essere accattivante! Ecco perché lo UI designer deve fare un’approfondita ricerca del target a cui si deve rivolgere con il proprio design.
Cosa deve considerare in questa ricerca?
Per esempio: se parliamo di un ecommerce di abbigliamento che ha come target ragazzi compresi tra i 16 e i 20 anni, potrà essere molto giocoso e divertente come grafica, anche a costo di essere un po’ più difficile da navigare. Se invece ci rivolgiamo ad un pubblico più “senior”, dobbiamo considerare che il fattore più importante è la semplicità di utilizzo, dopodiché ci possiamo costruire sopra il design, tentando di renderlo il più accattivante possibile per quella fascia d’età.
Che tool utilizziamo per la UI?
Gli UI designer fanno affidamento ad una moltitudine di programmi per varie parti del loro lavoro, ma possiamo dividerlo principalmente in due fasi:
Speriamo di averti spiegato nel migliore dei modi come funziona la creazione di un sito e le figure che ci lavorano.